Dove e come acquistare un cucciolo

Un cucciolo può essere acquistato in vari posti, ecco i pro ed i contro di questi:

-Il negozio di animali non è il luogo ideale per la scelta di un cane in quanto favorisce un acquisto “impulsivo”: si vede un cucciolo in vetrina, ci si innamora... e il gioco è fatto!!! L'acquirente non si informa sulle reali caratteristiche della razza, se è il cane giusto per lui o meno... acquistare ad esempio un delicato chihuahua quando si hanno 4 figli pestiferi.... non è il massimo!!! o un frenetico Jack Russell se siamo dei sedentari....
Spesso nei negozi vengono venduti cani provenienti dall'est, senza nessuna garanzia sanitaria, documentazione spesso falsificata, vaccini inesistenti e poca attinenza allo standard...come capire se un cane è dell'est??? facilissimo... in genere ha il passaporto!!!!!!
Ci sono anche negozi seri, che propongono cuccioli di allevamento italiano. Attenzione però.... nessun allevamento serio vende cuccioli di prima scelta tramite i negozianti.... ed il negoziante stesso non cerca i migliori soggetti, in quanto poi il suo ricarico economico sarebbe troppo basso.....

-L’allevamento è un luogo perfetto per l’acquisto di un cane, a condizione che operi con professionalità.
Per assicurarsi della giusta scelta, il futuro proprietario deve poter vedere i cuccioli e la loro mamma, il padre non sempre è presente. Attenzione... se i cuccioli hanno meno di 2 mesi... la mamma deve avere le mammelle gonfie di latte!!! Se non le ha.... o hA perso il latte... oppure... non è la mamma!!!!
L'allevatore deve essere disponibile a fornire tutti i consigli che vi servono, e perchè no, rispondere anche alle domande che gli sembrano stupide!
Il cucciolo deve essere completo di libretto sanitario, microchip ed iscrizione all'anagrafe canina, ed in linea generale con il pedigree.
In un allevamento il costo dei cuccioli in genere non è mai standard, ma varia a seconda del cucciolo, dei genitori, del pedigree, ecc ecc, quindi in genere si possono trovare cuccioli con un ampia forbice di prezzo. Si possono trovare inoltre cani adulti in regalo o cuccioli con lievi difetti deprezzati.
Attenzione però, bisogna stare attenti a saper distinguere Allevatori da Furfanti....

-Le cucciolate di privati in genere hanno prezzi abbordabili. A seconda delle situazioni si può essere molto fortunati o molto sfortunati, in quanto in genere un privato si affida al caso per fare un accoppiamento.
la visita e l’esame della cucciolata sono essenziali per verificare le condizioni in cui gli animali hanno iniziato la loro vita.
Non si possono richiedere garanzie ad un privato, non si può pretendere professionalità e competenza, insomma... è un terno al lotto!
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I primi giorni possono essere molto stressanti sia per il cucciolo che per il nuovo proprietario... il cucciolo si trova in un ambiente estraneo, senza la mamma e i fratellini, e con persone che non conosce.... i neoproprietari invece... si trovano nel panico del primo figlio: e ora che faccio? e se sbaglio?
Ecco qualche consiglio per iniziare questa nuova convivenza!

- Utilizzare, almeno nelle prime quattro settimane, i feromoni di appagamento di sintesi (D.A.P.), che gli danno il messaggio:"va tutto bene, la mamma è qui." Questi feromoni sono degli "odori" che noi non sentiamo, ma che sono prodotti fra le mammelle della mamma, e servono appunto a calmare i cuccioli e dargli un senso di serenità quando la mamma è vicina a loro.

- Far dormire il cucciolo nel luogo dove si è deciso che dormirà per il resto della vita... probabilmente urlerà e piangerà, ma voi non andate acalmarlo... altrimenti capirà che basta urlare per ottenere la vostra attenzione... e lo farà per il resto della vita!!!!
Se lo fate dormire in camera con voi, comunque sarà più tranquillo.

- Somministrare al cucciolo almeno tre pasti al giorno: la ciotola dovrà essere messa a disposizione al termine della colazione, del pranzo e della cena dei proprietari, e lasciata in sede al massimo per 20 minuti, al termine dei quali andrà rimossa (anche se ancora mezza piena) e ripresentata solo al pasto successivo.

- Considerando che il cucciolo non ha difese immunitarie forti, è meglio tenerlo in casa finchè non avrà finito il protocollo vaccinale. In questo periodo, però, va assolutamente fatto socializzare con più persone possibili, e fatto giocare con bambini educati. Deve altresì abituarsi a stare qualche ora da solo e a conoscere vari rumori e situazioni.

- Quando potrà uscire, portatelo il più spesso possibile in luoghi rumorosi e affollati (come ad esempio una stazione ferroviaria o un mercato o il centro cittadino di sabato pomeriggio) per abituarlo al caos. Attenzione però che non subisca traumi, tipo qualcuno che gli schiaccia una zampa e così via.

- Incoraggiare il cucciolo ad avvicinarsi ad altri cani (di qualsiasi taglia, età e sesso) e ad interagire con loro in piena libertà. Assicurarsi però prima che siano soggetti di buon carattere. Farlo giocare con altri cani insegnerà al nostro cucciolo.... a fare il cane! e a conoscere tutte le sfumature del linguaggio canino.
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Finalmente avete deciso di acquistare/adottare un piccolo cucciolo, un nuovo componente della famiglia...

Perfetto!

- la decisione deve essere presa di pieno accordo di tutti i componenti della famiglia,questo al fine di non dare adito a guerre domestiche che potrebbero poi sfociare nell'abbandono del cane

- Il cucciolo "per i bambini" deve essere innanzitutto e soprattutto desiderato “dai genitori” in quanto non si può pretendere che un bambino possa occuparsi in tutto e per tutto della gestione del cane. E' ovvio che comunque il bimbo dovrà avere dei compiti ben specifici, come ad esempio dare da mangiare in orario o spazzolare il cucciolo.

- Valutare quanto tempo si può dedicare al piccolo: un single che sta fuori tutto il gorno è meglio che si orienti su un cane adulto ad esempio. Lasciare a disposizione del cane un grande giardino... non serve a nulla! Il cane è un animale sociale, ha bisogno del contatto e della compagnia dell'uomo.

Se vi siete già posti questi problemi, e vi siete organizzati per risolverli, è ora di andare a scegliere il vostro nuovo amico.

- E' fondamentale che il cucciolo rimanga a contatto con la madre fino al momento dell’adozione, che non deve mai avvenire prima minimo di 60 giorni di vita, sia che il cane lo stiate acquistando, sia che ve lo regalino. La madre e i fratelli infatti, insegnano al vostro cucciolo i giusti comportamenti da seguire, il giusto linguaggio canino e l'inibizion del morso. La madre "spiega" ai cuccioli che stanno esagerando nel gioco, ad esempio..
Ecco quindi che la separazione precoce dalla madre (5° - 6° settimana) comporterà il deficit degli autocontrolli (mordicchiamenti dolorosi alle mani e ai piedi dei proprietari, distruzioni, ipermotricità).
L’adozione precoce comporterà pertanto l’esacerbazione dei comportamenti di aggressione (caratterizzati dalla presenza di ringhi e morsi) in occasione di ogni tentativo da parte del proprietario di limitare le attività del cucciolo come ad esempio salire sul divano o sul tavolo.

- Ogni razza possiede inoltre “una promessa genetica” frutto della selezione operata dall’uomo.
Di questo è fondamentale prenderne atto nella scelta della razza: un cane non si sceglie per la morfologia!!!! Se siamo degli sportivi, che vogliamo un piccolo cane che corra con noi per 5 km al giorno,dobbiamo scegliere uno zwergpinscher, non uno shihtzu.
Se invece siamo un po' pigroni, amanti degli agi, ed anche un po' vanitosi... dobbiamo scegliere uno shihtzu, non uno zwergpinscher!!!!

- Comunque un cane, seppur docilissimo, è sempre un cane.... non esiste il "cane per i bambini" siamo noi che lo dobbiamo socializzare talmente bene da renderlo affidabile, e siamo noi che dobbiamo educare i bimbi a trattare bene il cane.

- Scelta del sesso: in natura un gruppo di cani è governato dalla coppia alfa, di cui il maschio domina i maschi, e la femmina le femmine. In una famiglia piena di femmine, sarà il caso di prendere un maschietto ad esempio, perchè così ci saranno meno scontri gerarchici in pubertà.

- Scelta del cucciolo nella cucciolata: è opportuno scegliere il cucciolo che viene definito “la via di mezzo”, cioè non il più timido e non il più “espansivo”
Il cucciolo deve inoltre mostrare una buona tolleranza alla manipolazione.