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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Raccolta deiezioni canine
E' obbligatorio condurre i cani al guinzaglio e raccogliere i loro escrementi: lo stabilisce l'ordinanza del Comune di Prato datata 6 febbraio 1995. La stessa ordinanza prevede multe per i proprietari di cani che non rispettano l'obbligo. Quello degli escrementi non raccolti è uno dei problemi sui quali ASM ha puntato l'attenzione come dimostra la campagna informativa appositamente pensata e lanciata nel 1999 "La fa lui... ma è tua".
L'obbligo imposto dall'ordinanza vale anche per le aree di sgambatura, spazi nei quali i cani possono essere lasciati liberi di correre e passeggiare. L'ordinanza prevede, in particolare, che i proprietari e le persone che conducono cani impediscano agli animali di sporcare con escrementi il suolo pubblico, e che rechino con sé gli strumenti idonei per raccogliere le deiezioni da gettare nei cassonetti dei rifiuti.
Rispettare piccole regole di comportamento significa aver rispetto per l'ambiente che ci circonda e per la libertà del prossimo.
Vi posto inoltre l'ordinanza in cui, in particolare ai sensi dell'articolo 2, comma 2, punto 4 "è fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse". Tale obbligo non viene meno nel caso in cui il cane sia condotto temporaneamente da persona diversa dal proprietario, poiché, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della predetta ordinanza "chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo".
Quindi la raccolta delle feci non è solamente un dovere civico ed un'espressione del buon senso, ma rappresenta un vero e proprio obbligo giuridico imposto a tutti i cittadini che a qualunque titolo conducano a spasso un cane. Tale obbligo sussiste anche all'interno degli spazi comuni di un condominio.
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