Dal sito farminachannel
Bisogna conoscere delle regole e rispettarle. Solo così non si corrono rischi.
I cani danno ad alcuni gesti, movimenti e comportamenti un significato diverso da quello che gli diamo noi. Impariamoli..
Sono tante le situzioni ed i luoghi dove possiamo incontrare un cane sconosciuto: camminando per strada, a casa di conoscenti, facendo footing al parco, dal veterinario, ad esposizioni. Possiamo incontrare cani con proprietario al seguito, che vorremmo accarezzare. Cani lasciati legati fuori ad un negozio o nel parcheggio di un centro commerciale. Entrando nel giardino di una villa privata dove ci abbiano aperto il cancello a distanza, dimenticando però di legare prima il cane ... (e fuori c'è scritto: ATTENTI AL CANE...!!!)
E cosa fa il cane? Può fare tre cose: può ignorarci, può abbaiare oppure può avvicinarsi amichevoemente agitando la coda. Cosa fare allora?
Poiché i cani leggono soprattutto il linguaggio corporeo è fondamentale comunicare loro con alcuni atteggiamenti fisici le nostre intenzioni amichevoli nei loro confronti.
Durante il nostro primo incontro con un cane, in generale conviene in ogni caso:
- non avvicinare il cane frontalmente né alle spalle, ma lateralmente
- non guardare il cane negli occhi: lui interpreterebbe il nostro sguardo fisso nel suo come un gesto di sfida
- non sorridere: lui lo interpreterebbe come un nostro "mostrargli le zanne", quindi come un segnale delle nostre intenzione di aggredirlo, e non come un segno di benevola accoglienza
- non accarezzare mai i cani sulla testa o sul collo. Testa e collo sono infatti le parti del corpo che i cani attaccano di solito quando lottano.
- non assumere posture rigide ma restare rilassati e calmi
- aspettare che sia lui ad avvicinarsi a noi
Se il cane si avvicina scodinzolando:
- Rimanere con le braccia rilassate e lasciargli odorare la nostra mano e ogni altra parte di noi lui voglia ispezionare: i cani percepiscono, conoscono e riconoscono la realtà soprattutto attraverso il suo odore. Non dimentichiamolo mai. Gli sseri umani sono prevalentemente visivi, i cani olfattivi.
- Anche se il cane è con il proprietario, chiedere sempre a questo il permesso di accarezzarlo e dire...:"E' buono?". In genere la risposta è "sì".
- Quando lui ha cominciato a scodinzolare, si può accarezzarlo sullo sterno e sulle spalle. Sono zone in cui la nostra mano resta per lui visibile, e questo gli permette di tenerla sotto controllo e, quindi, di non temerla.
Se il cane mostra aggressività, abbaia o ringhia:
- Assolutamente non scappare, perché questo potrebbe scatenare in lui l'istinto predatorio.
- Non urlare, non fare movimenti bruschi, restare fermi e non guardarlo negli occhi.
- Se si viene inseguiti da un cane mentre si è in bicicletta, bisogna fermarsi e continuare a piedi.
Se il cane è legato o lo incontra in un ambiente chiuso:
Nei cani l'istinto di difesa quando sono legati o quando si trovano in un ambiente in cui le porte sono chiuse aumenta notevolmente. Ciò accade perché il cane, in tali circostanze, si sente impotente: sa che non potrà scappare in nessun caso. Non potendo scappare, la sua sola chance resta quella di difendersi aggredendo.
Nozioni che i bambini devono assolutamente conoscere
Tale vocabolario di segnali corporei e comportamentali, semplice ma ferreo, va insegnato soprattutto ai bambini che, a causa dell'entusiasmo che suscita in loro la vista di un cane, infrangono inconsapevolmente in un sol colpo tutte le regole della sua segnaletica: gli corrono incontro, lo chiamano a voce alta, lo approcciano bruscamente, lo guardano negli occhi, lo accarezzano sulla testa, scappano se lui abbaia o ringhia e, come se non bastasse, sono piccoi di statura, quindi non incutono nel cane nemmeno quella potenziale soggezione suscitata dall'individuo dominante che, in parte, gli adulti esercitano su di lui per il solo fatto di essere più alti. La più bassa statura dei bambini fa anche sì che il loro occhi incontrino quelli del cane in modo ancora più netto e ravvicinato, facendolo dubitare ancor meno del fatto che "quello di fronte a lui" lo stia proprio sfidando.
Va anche detto che i cani non sono tutti uguali: ognuno ha un suo carattere ed un suo vissuto. Sarebbe quindi opportuno cercare di comprendere dal suo atteggiamento se anche a lui fa piacere fare la nostra conoscenza, ed essere avvicinato ed accarezzato da noi.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]