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Sterilizzare il cane può allungargli la vita
Giovedì, 16 Maggio 2013 14:32
Meno patologie infettive nei cani sterilizzati. La scoperta è di un nuovo studio dell'Università della Georgia. I risultati dell'indagine sono descritti in un articolo pubblicato sulla rivista Plos One e suggeriscono che il cane che vive di più è quello sterilizzato. Lo studio ha esaminato un campione di 40.139 decessi registrati nel database delle Facoltà di veterinaria del Nord America dal 1984 al 2004.
L'età media di morte per i cani non sterilizzati è 7,9 anni contro i 9,4 anni dei cani sterilizzati.
Dall'indagine è emerso che la sterilizzazione altera le percentuali di rischio di diverse malattie. I cani non sottoposti ad una gonadectomia hanno maggiori probabilità di morire per infezioni o traumi mentre i cani sterilizzati hanno più possibilità di morire di cancro e di malattie autoimmuni. Nei cani interi, alcuni degli ormoni riproduttivi, in particolare il progesterone e il testosterone, possono sopprimere la funzionalità normale del sistema immunitario, aprendo la strada alle malattie infettive.
La ricerca delinea un quadro di riferimento per i possessori di cani: se il cane è sterilizzato bisogna aumentare i controlli relativi al cancro e alle malattie autoimmuni, in caso contrario sarà necessario tenere alta la guardia su malattie infettive e traumi. (AGI) .
Approfondimento tratto da VetJournal:
I cani sterilizzati vivono più a lungo?
La sterilizzazione può aumentare la durata della vita del cane e modificare il rischio di alcune cause specifiche di morte, secondo uno studio su 40.000 decessi circa
La sterilizzazione può aumentare la durata della vita del cane e modificare il rischio di alcune cause specifiche di morte. Lo indica uno studio pubblicato su PLOS ONE che ha confrontato l’età media al momento della morte dei cani interi e dei cani sterilizzati analizzando un campione di 40.139 decessi registrati nel Veterinary Medical Database delle Facoltà di Medicina veterinaria nordamericane in 20 anni (1984-2004).
Secondo lo studio, la sterilizzazione è fortemente associata a un aumento della durata della vita e, se da una parte riduce il rischio di morte per alcune cause, come ad esempio le malattie infettive, dall’altra aumenta il rischio di morte per altre cause, come i tumori.
L’età media alla morte era di 7,9 anni nei cani interi e 9,4 anni nei cani sterilizzati. I cani sottoposti a gonadectomia avevano maggiori probabilità di morire di tumore o malattie autoimmuni. I cani interi avevano maggiori probabilità di morire di malattie infettive e traumi. Il maggior rischio di malattie infettive nei cani interi può essere dovuto all’effetto immunosoppressivo che alcuni ormoni riproduttivi, in particolare progesterone e testosterone, possono avere sul sistema immunitario.
A livello individuale, lo studio suggerisce che, nel complesso, i cani sterilizzati vivono più a lungo e che se si opta per la sterilizzazione occorre tenere in considerazione i possibili rischi di malattie immunomediate e tumore, mentre se il cane è intero si deve stare più attenti a possibili traumi e infezioni.
L’analisi delle cause specifiche di morte, anziché della sola durata della vita, potrebbe aumentare notevolmente la comprensione dell’impatto cumulativo della capacità riproduttiva sulla mortalità. Lo studio dimostra fortemente la necessità di determinare le conseguenze fisiologiche della sterilizzazione in grado di influenzare le cause di morte e la durata della vita. Lo spostamento del focus da quando la morte avviene a perché la morte avviene potrebbe anche essere utile per spiegare i risultati contraddittori ottenuti negli studi sull’uomo, concludono gli autori.